Per Atlante Politico, un sondaggio di Demos, commentato da Ilvo Diamanti: leggi.
Alcuni passaggi interessanti:
"[...] dal sondaggio di Demos, emerge una larga disponibilità a cercare l’intesa fra Pd e M5S, fra gli elettori dei due partiti."
"In questo momento, comunque, il governo, secondo gli italiani, appare destinato a durare. Sicuramente, fino a fine anno (57%). Ma, probabilmente, anche di più. Oltre 6 mesi o perfino un anno (40% circa)."
"Da ciò un sospetto. Un dubbio. Che, contrariamente a quanto recita la retorica antipolitica del nostro tempo, i partiti e il Parlamento, non rappresentino il “peggio”, ma un riassunto attendibile del Paese. Siano, cioè, lo specchio fedele degli italiani. Di questo Paese in-deciso a tutto. 
E su tutto."
 
Per Il Messaggero, Carlo Fusi intervista Guglielmo Epifani: leggi.
 
Due commenti di toni diversi e con opinioni diverse, ma la scelta dei termini è esemplificativa del tipico linguaggio giornalistico.
Stefano Menichini (@smenichini) direttore di Europaquotidiano, parla delle difficoltà PdL di fronte alla fermezza degli altri partiti (Lega esclusa) sulla questione "decadenza": leggi.
Pierluigi Battista (@PierluigiBattis), sul Corriere della Sera, parla del precipizio in cui potrebbe precipitare l'Italia intera sempre per la stessa vicenda, se il PdL decidesse di togliere l'appoggio al Governo Letta: leggi.
Da notare che l'ipotesi paventata da Battista viene esclusa da Menichini, che proprio a motivare l'improbabilità che venga messa in atto sostiene che "non esiste un’ipotesi favorevole per il centrodestra una volta affondata la maggioranza delle larghe intese".
 
Pochi giorni fa l'uscita di Zoggia, responsabile organizzazione del PD: le primarie si faranno se ci sarà tempo.
Oggi Speranza e Orfini dicono il contrario: le primarie si fanno in ogni caso.
Matteo Orfini, in un'intervista a Maria Zegarelli, de L'unità:
"E a quel punto (in caso di crisi di governo, nda) per il Pd si aprono partite completamente diverse. 
«A quel punto credo diventerebbe inevitabile uno slittamento del congresso, perché di fatto non ci sarebbe il tempo, dovendo affrontare le primarie per decidere il candidato premier del centrosinistra e questo non sarebbe un problema per il Pd». "

Roberto Speranza, capogruppo PD alla Camera, in un'intervista a Carlo Bertini, La Stampa:
" Che poi faremo le primarie è fuor di dubbio. Se si dovesse votare, in qualsiasi momento avvenga, le faremo."
 
In un'intervista al Corriere, Epifani esprime ancora una volta la convinzione che la sentenza della Cassazione vada rispettata e che la politica debba comportarsi conseguentemente e quindi far decadere Berlusconi dalla carica di Senatore.
Ma dice qualcosa anche sul Congresso:

"Il Pd ha paura che Renzi faccia il segretario? 
«Il segretario lo decidono gli iscritti e i nostri elettori, che si registreranno all'albo delle primarie. Le regole saranno rispettose di tutti. Le primarie saranno aperte, anche se ovviamente quelle per il premier lo sono di più, perché è un altro campo di gioco»."

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Sui giornali di oggi la notizia che Quagliariello avrebbe svelato l'esistenza di un piano per far saltare il Governo (leggi).
Ma è verosimile? a chi conviene far saltare il Governo, fra coloro che avrebbero la possibilità di farlo?
Le minacciate dimissioni di tutti i parlamentari PdL in caso di conferma della condanna a Berlusconi non sono arrivate, ovviamente.
Alcuni commenti sui giornali di oggi:
la Repubblica: Il Pdl al Colle: "Salvare Berlusconi"
L'Unità: Letta blinda il governo: «E Pd confermi impegno»
 
Intervista di Simone Collini a Davide Zoggia.
L'argomento principale è il futuro del Governo a valle della conferma in Cassazione della condanna a Berlusconi, ma si parla anche di Direzione Nazionale e Congresso.
Alcuni punti:
"[...]
E se la condizione del Pdl per andare avanti fosse approvare una riforma della giustizia? 
«I toni usati da Berlusconi non consentono di affrontare il tema, che comunque non fa parte del programma illustrato da Letta in Parlamento. Questo governo è nato per affrontare i problemi degli italiani, non di un italiano in particolare». 

[...]
Dovrete discutere anche delle regole del congresso: è stato trovato un accordo? 
«C`è una base ampiamente condivisa e anche sui punti in cui c`erano maggiori distanze siamo vicini a una soluzione. Adesso però siamo in una fase politica che ci obbliga ad affrontare una discussione politica, non riguardante solo le regole. Poi a settembre ci sarà un`Assemblea nazionale che valuterà, anche alla luce di quanto avvenuto nel frattempo, che tipo di congresso dobbiamo fare»."

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Dalla dichiarazione di G. Epifani, pubblicata sul sito del Partito Democratico: "La condanna di Silvio Berlusconi è atto di grande rilevanza. Per quanto riguarda il PD questa condanna va non solo, come è naturale, rispettata ma va anche applicata e resa applicabile e a questo spirito si uniformerà il comportamento del Gruppo parlamentare.". Leggi tutto.
 
 
Le prime pagine di quasi tutti i quotidiani, online e non, sono dedicate al processo Ruby, ma abbondano anche i commenti e gli articoli sulla mozione di sfiducia al Senato verso Alfano, non passata.
Intervento di E. Letta al Senato, su Europaquotidiano: Il discorso del premier a Palazzo Madama
Editoriale di S. Menichini su Europaquotidiano: Scene Pd dopo la botta kazaka
Corriere della Sera, le dichiarazioni di A. Merkel sulla visita di Renzi: Merkel rivela: l'ho invitato io Renzi. «Ho trovato interessante un'intervista »
Editoriale del Financial Times sulla vicenda Alfano: "Rome's imbroglio"
Vignetta di Staino su L'Unità: